Archivio per Marzo, 2009

All’osservatorio Astronomico di Tavolaia , Venerdi 27/03/2008   sono state riprese le  comete :

P/Kushida (144P)

Broughton (C/2006 OF2)

Lulin (C/2007 N3)

La cometa Lulin mostra ancora una coda ben visibile.

Le riprese sono state effettuate  con il riflettore da 400 mm F/5 dell’Osservatorio  di Tavolaia  CCD DTA Discovery 512×512 pix.  exp di 60 secondi.

Riprese effettuate da Mauro Bachini e Mario Masucci. 

 

kushida_144p_602469elaborata2.JPG

brougton22.JPG

brougton2a.JPG

lulin-falsecolor2.JPG 

lulin_a_2435elaborata2319bn.jpg

L’ASSEMBLEA  DELL’ASSOCIAZIONE ISAAC NEWTON
E’ INDETTA PER LUNEDI 30  MARZO 2009
OSSERVATORIO DI TAVOLAIA
ORE 21.30

Su richiesta di alcuni soci   occorre definire i termini  della ricerca SN
all’interno del programma del SMMSS  e del rapporto di collaborazione con il
CROSS  di Cortina , per  tali motivi  e’ stata indetta l’assemblea .

ORDINE DEL GIORNO :
1) ORGANIZZAZIONE  PROGRAMMA DI RICERCA SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE  SMMSS
2) ORGANIZZAZIONE OSSERVAZIONI SN IN COLLABORAZIONE CON IL CROSS DI CORTINA (
DEFINIZIONE DEL RAPPORTO DI COLLABORAZIONE )
3) VARIE E EVENTUALI

Mauro  Bachini
cell: 393-0367290
***********************************************
ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TAVOLAIA
STAZIONE ASTRONOMICA  BS-CR
blog associazione  :www.cielisutavolaia.com
sito associazione   : www.isaacnewton.it
sito staz. BSCR     : www.astrobscr.it.gg
***********************************************

Stavolta ci uniamo a tavola, all’anima Triestina del CROSS. Città bellissima Trieste, che consiglio a tutti di visitare, semplicemente perchè non somiglia a nessun altra.La ricetta della minestra jota proposta, esce veramente dalle case di Trieste,non dai ristoranti o dalle guide scritte dai sapienti piovuti dal cielo.Ringraziamo l’amico crossino Marino Marizza che ce la svela .Confesso che quando ho letto “minestra jota ” ho pensato a uno scherzo,poi su Internet ho scoperto l’etimologia della parola e la saggezza antica e semplice che racchiude.Anche il termine “bordatino” ha un origine impensabile,credevo derivasse da “bordare” rimestare ecc.invece sembra abbia origini marinare “di bordo” ,il resto scopritelo da soli(se siete curiosi).Entrambe le ricette richiedono dopo il consumo,  la presenza di un artificere.

Minestra Jota (ricetta per quattro persone) (more…)

Il giorno 19 Marzo 2009 é convocata , in prima seduta alle ore 21,30 e in seconda seduta alle ore 22,00  , l’assemblea ordinaria dei soci per discutere il seguente ordine del giorno :
  1. Approvazione bilancio consuntivo anno 2008
  2. Elezione cariche sociali
  3. Varie ed eventuali
L’assemblea si terrà nei locali dell’Osservatorio Astronomico di Tavolaia posto in via Tavolaia n° 1 a S. Maria a Monte PI .
Si ricorda che saranno ammessi all’assemblea solo i soci in pari con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso .
I soci non in pari potranno sanare la propria posizione  la sera stessa dell’assemblea .
Per un corretto funzionamento della nostra associazione si invitano i soci a presentare la propria disponibilità ad entrare a far parte della rosa dei candidati .
Vista l’importanza degli argomenti in discussione si raccomanda la presenza .
Per il consiglio , Il segretario Buti Andrea .

 

Recentemente , nel giardino dell’osservatorio astronomico di Tavolaia , é stata realizzata una casetta in legno con tetto apribile e ribaltabile al fine di accogliere un telescopio in postazione fissa .

5.jpg

(more…)

venere-uv.jpg

Come è noto a tutti Venere, all’osservazione visuale o in riprese in luce integrale, mostra una “superficie” di un bianco uniforme e del tutto priva di particolari; in realtà sappiamo che ciò che osserviamo sono gli strati superficiali dell’atmosfera che circonda il pianeta. 

Osservando però Venere in una particolare lunghezza d’onda situata tra 300 e 400 nm, cioè nella regione ultravioletta dello spettro elettromagnetico, ci accorgiamo che lo strato atmosferico mostra strutture caratteristiche, invisibili all’osservazione in luce integrale. 

I moderni sensori ccd hanno permesso anche all’astrofilo di poter eseguire interessanti osservazioni e riprese a queste lunghezze d’onda, altrimenti precluse dalla bassa sensibilità della pellicola fotografica e dalla poca quantità di luce trasmessa dai filtri utilizzati allo scopo; beninteso, anche con le moderne camere planetarie occorrono strumenti di almeno 200 mm di diametro se si vogliono utilizzare filtri UV-PASS dedicati. Se utiliziamo invece i normali filtri blu scuro (tipo W38a) o violetto (W47) possono bastare strumenti con diametri dell’ordine dei 12-15cm; i filtri in questione restituiranno però immagini assai meno contrastate dei particolari visibili e dovranno essere utilizzati assieme ad un buon filtro taglia infrarosso puro(non quelli classici da web cam che tagliano anche una parte di UV) in quanto i filtri menzionati lasciano passare anche l’IR. 

Allego alcune immagini eseguite dal sottoscritto con il newton da 25 e camera ccd planetaria DMK (la meno recente con web cam b/n) 

Sono disponibili per la consultazione, le pagine del CIELO DEL MESE DI MARZO

sul sito UAI, all’ indirizzo:

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Marzo_2009

_____