Archivio per la categoria 'Stelle Variabili'

 5° MEETING NAZIONALE GRAV/SSV UAI

STELLE VARIABILI

 (15-16-17 Maggio)

Oggi inizia il meeting sulle stelle variabili presso l’osservatorio astronomico di Mt. Marana a Marana di Crespadoro, Vicenza.

(www.cieliperduti.org),

Il convegno e’ nato dalla  collaborazione tra la Sezione Stelle Variabili UAI e il GRAV (Gruppo Astrofili Variabilisti Italia),  Il meeting si svolgerà in tre giorni a partire da questa sera con un’interessante sezione di studio su una stella variabile direttamente con gli strumenti dell’osservatorio dove si potrà vedere praticamente come acquisire immagini scientificamente utili e come si interpretano i dati ottenuti.

La stella e’ la AE UMA , che viene seguita con attenzione anche dal Team Fotometria dell’Osservatorio di Tavolaia   all’interno dell’articolo e’ riportato il grafico della curva di luce del 17/02/2008  (realizzata con il riflettore da 400 mm).

ae.PNG

Novità per il meeting di quest’anno sarà la partecipazione della sezione Spettroscopia della UAI al fine di trovare comuni punti di contatto e studio tra questa sezione e la SSV-GRAV_UAI.

Sabato sera e Domenica mattina ci sarà la possibilità di assistere in diretta all’acquisizione di spettri stellari con strumenti presenti in osservatorio e approfondire le varie tematiche legate allo studio della luce stellare.

ecco il programma dettagliato :

VENERDI’ 15

Dalle ore 20:00 SESSIONE OSSERVATIVA della stella variabile AE UMA con gli

strumenti del gruppo, discussione dei metodi di fotometria e risultati ottenuti. In caso di

maltempo presentazione sulla calibrazione delle immagini al ccd.

SABATO 16

09:00- 09:30 INIZIO LAVORI con saluti dei presidente di Cieli Perduti,

del presidente della UAI E. Sassone Corsi e del sindaco

di Crespadoro.

09:30 – 09:45 PRESENTAZIONE ATTIVITA’ DEL MEETING I.Peretto

09:45 – 10:00 LA COLLABORAZIONE SSV - GRAV I.Peretto e

A.Frosina

10:00 – 10:30 SEZIONE RR LYRAE: GSC 3087-2079 risultati della

campagna osservativa 2006-2008

A.Marchini e

R. Papini

10:30 – 11:00 SEZIONE EB: EE CEP l’ultimo evento I.Peretto

11:00 – 11:30 PAUSA CAFFE

11:30 – 12:00 SEZIONE VISUALE: presente e futuro A.Frosina

12:00 – 12:30 SEZIONE RR LYRAE: Analisi del periodo di AE Uma

con dati disomogenei

L.Franco e

A.Marchini

12:30 – 13:45 PAUSA COLAZIONE

13:45 – 14:15 SEZIONE RR LYRAE: proposte osservative per il 2009 R.Papini

14:15 – 15:15 SKY LIVE il nuovo telescopio remoto della UAI G.Bianciardi

15:15 – 15:45 SEZIONE EB: riorganizzazione sezione e obiettivi 2009 M.Vincenzi

15:45 – 16:15 COME DETERMINARE LA LINEARITA’ DEL CCD R.Papini

16:15 – 16:45 PAUSA CAFFE

16:45 – 18:15 SPETTROSCOPIA: spettroscopia e studio delle stelle

variabili; punti di contatto

F.Mete

Ore 18:15 CHIUSURA SEZIONE LAVORI

In caso di bel tempo dalle ore 21:00 presso la sala conferenze sarà illustrato il metodo di

acquisizione degli spettri stellari in diretta attraverso lo strumento dell’osservatorio. In caso

di maltempo si utilizzeranno delle simulazioni a cura di Fulvio Mete

DOMENICA 17

09:00 – 09:30 A SCUOLA DI VARIABILI M.Vincenzi e

R. Casalino

09:30 – 10:15 BINARY MAKER introduzione all’utilizzo S.Mandelli

10:15 – 10:30 Programma Va.St.O I.Peretto

10:30 – 11:00 PAUSA CAFFE’

11:00 – 11:30 Peranso l’ultima frontiera dei software di analisi dati R.Papini

L.Franco

11:30 – 12:30 Spettroscopia del Sole F.Mete

12:30 – 14:00 PAUSA COLAZIONE

14:00 – 16:00 La Tavola Rotonda” discussione libera per idee e

progetti da sviluppare nel prossimo futuro

16:00 CHIUSURA LAVORI

Domenica tra le ore 11:30 e 12:30 analisi dello spettro solare in diretta dalla terrazza

dell’osservatorio, in caso maltempo simulazione di F.Mete.

 

E’ veramente un appuntamento molto importante per gli appassionati di forometria e variabilita’ stellare  in genere , io saro’ presente al convegno , chi e’ interessato alla partecipazione puo’ contattarmi via mail o telefono.

 

 

 

 

 

V° MEETING

STELLE VARIABILI

PROGRAMMA (15-16-17 Maggio)

si terrà presso l’osservatorio astronomico di Mt. Marana a Marana di Crespadoro, Vicenza. Comunicato, Programma, Modulo di adesione

Il giorno 15-16-17 Maggio 2009 si terrà presso l’osservatorio astronomico di Mt. Marana a Marana di Crespadoro, Vicenza (www.cieliperduti.org), il V° Meeting sullo studio delle stelle variabili.

Questo sarà il primo meeting organizzato dalla neonata collaborazione tra la Sezione Stelle Variabili UAI e il GRAV (Gruppo di Ricerca Astronomico Variabili). Il meeting si svolgerà in tre giorni a partire già dalla sera di Venerdì 15 Maggio con un’interessante sezione di studio su una stella variabile direttamente con gli strumenti dell’osservatorio dove si potrà vedere praticamente come acquisire immagini scientificamente utili e come si interpretano i dati ottenuti. Sabato 16 Maggio saranno presentati i risultati ottenuto nell’ultimo anno da parte delle varie sottosezioni e quindi domenica si avrà la possibilità di partecipare all’illustrazione dei nuovi target di studio per il 2009/10.

Novità di quest’anno sarà la partecipazione della sezione Spettroscopia della UAI al fine di trovare comuni punti di contatto e studio tra questa sezione e la SSV-GRAV_UAI.

Sabato sera e Domenica mattina ci sarà la possibilità di assistere in diretta all’acquisizione di spettri stellari con strumenti presenti in osservatorio e approfondire le varie tematiche legate allo studio della luce stellare.

Il programma completo del meeting è pubblicato in calce.

Importante:
vista la grande partecipazione si raccomanda a chi volesse partecipare, di inviareil modulo di adesione scaricabile in PDF oppure in formato . doc
La prenotazione è gratuita (inviare a
naos2@tiscalinet.it)

fonte notizia NEWS UAI

ecco il prograqmma dettagliato :

VENERDI’ 15

Dalle ore 20:00 SESSIONE OSSERVATIVA della stella variabile AE UMA con gli

strumenti del gruppo, discussione dei metodi di fotometria e risultati ottenuti. In caso di

maltempo presentazione sulla calibrazione delle immagini al ccd.

 

SABATO 16

09:00- 09:30 INIZIO LAVORI con saluti dei presidente di Cieli Perduti,

del presidente della UAI E. Sassone Corsi e del sindaco

di Crespadoro.

09:30 – 09:45 PRESENTAZIONE ATTIVITA’ DEL MEETING I.Peretto

09:45 – 10:00 LA COLLABORAZIONE SSV - GRAV I.Peretto e

A.Frosina

10:00 – 10:30 SEZIONE RR LYRAE: GSC 3087-2079 risultati della

campagna osservativa 2006-2008

A.Marchini e

R. Papini

10:30 – 11:00 SEZIONE EB: EE CEP l’ultimo evento I.Peretto

11:00 – 11:30 PAUSA CAFFE

11:30 – 12:00 SEZIONE VISUALE: presente e futuro A.Frosina

12:00 – 12:30 SEZIONE RR LYRAE: Analisi del periodo di AE Uma

con dati disomogenei

L.Franco e

A.Marchini

12:30 – 13:45 PAUSA COLAZIONE

13:45 – 14:15 SEZIONE RR LYRAE: proposte osservative per il 2009 R.Papini

14:15 – 15:15 SKY LIVE il nuovo telescopio remoto della UAI G.Bianciardi

15:15 – 15:45 SEZIONE EB: riorganizzazione sezione e obiettivi 2009 M.Vincenzi

15:45 – 16:15 COME DETERMINARE LA LINEARITA’ DEL CCD R.Papini

16:15 – 16:45 PAUSA CAFFE

16:45 – 18:15 SPETTROSCOPIA: spettroscopia e studio delle stelle

variabili; punti di contatto

F.Mete

Ore 18:15 CHIUSURA SEZIONE LAVORI

In caso di bel tempo dalle ore 21:00 presso la sala conferenze sarà illustrato il metodo di

acquisizione degli spettri stellari in diretta attraverso lo strumento dell’osservatorio. In caso

di maltempo si utilizzeranno delle simulazioni a cura di Fulvio Mete

DOMENICA 17

09:00 – 09:30 A SCUOLA DI VARIABILI M.Vincenzi e

R. Casalino

09:30 – 10:15 BINARY MAKER introduzione all’utilizzo S.Mandelli

10:15 – 10:30 Programma Va.St.O I.Peretto

10:30 – 11:00 PAUSA CAFFE’

11:00 – 11:30 Peranso l’ultima frontiera dei software di analisi dati R.Papini

L.Franco

11:30 – 12:30 Spettroscopia del Sole F.Mete

12:30 – 14:00 PAUSA COLAZIONE

14:00 – 16:00 “La Tavola Rotonda” discussione libera per idee e

progetti da sviluppare nel prossimo futuro

16:00 CHIUSURA LAVORI

Domenica tra le ore 11:30 e 12:30 analisi dello spettro solare in diretta dalla terrazza

dell’osservatorio, in caso maltempo simulazione di F.Mete.

 

 

E’ veramente un appuntamento molto importante per gli appassionati di forometria e variabiliuta’ stellare in genere , io saro presente al convegno ,

gli interessati possono contattarmi via mail .

curva2xcy30x082008.JPG

Mauro Bachini

L’AAVSO - American Association of Variable Star Observers - rappresenta per tutti i variabilisti un formidabile punto di riferimento culturale.  Questa associazione pubblicò nel 1970 la prima versione del famoso manuale “Manual for Observing Variable Stars”, che nel 2005 ha avuto la sua ultima revisione.

Oggi è disponibile anche la versione in Italiano

E’ possibile  effettuare un download gratuito andando alla pagina dell’ AAVSO http://www.aavso.org/publications/manual/#italian 
Si tratta di una pubblicazione importante, che traccia le linee guida per l’osservazione delle stelle variabili. Un manuale “imperdibile” .
Di ciò dobbiamo rendere merito anche a chi ha curato la traduzione, Giuseppe Bianco , socio storico dell’ UAI ed oggi direttore del Dipartimento Osservazione della Terra dell’ ASI .

da UAINEWS

La nuova sezione accorperà in sé tutte le attività di divulgazione, studio e ricerca nel campo delle stelle variabili a livello nazionale.

La neo-costituita sezione nasce sotto la denominazione di SSV-GRAV, rispettando in tal modo il principio del riconoscimento e del mantenimento delle singole identità acquisite con impegno negli anni passati. L’utilità di costituire un gruppo nazionale unico di ricerca è abbastanza ovvia: unificare l’impegno e il materiale osservativo di tutti quei variabilisti che, sin qui, hanno operato in due gruppi diversi con l’auspicio che tanti altri se ne possano aggiungere presto.

La nuova sezione comprenderà al proprio interno delle “sottosezioni” così suddivise per settore e coordinatore al quale fare riferimento: visuale ( Angelo Frosina), variabili ad eclisse (Simone Santini), variabili RR Lyrae (Riccardo Papini), progetto AGILE (Ivo Peretto), progetto GLAST (Frosina-Pluchino), nuovo sito web (webmaster Flavio Zattera). I Responsabili principali dell’intera sezione saranno Frosina e Peretto (raggiungibili entrambi all’indirizzo stelle-variabili@uai.it). Ad essi si dovrà fare riferimento per tutte le informazioni generali che riguardano la sezione, compresi suggerimenti e opinioni sull’attività della SSV-GRAV. I siti web originari verrano al momento mantenuti, con l’aggiunta di appositi link di rimando tra una sezione e l’altra, con frequenti aggiornamenti sui contenuti. Tale situazione sarà, a breve e d’intesa tra le parti, soggetta a modificarsi nel senso che è in cantiere un progetto di unificazione dei due siti web, coerentemente a quelle che sono le finalità dell’unica nuova sezione.

(more…)

Fotometria CCD stelle variabili 2008 :

OSSERVAZIONI DI CY AQR all’Osservatorio di Tavolaia  (Santa Maria a Monte)

Durante il 2008 sono state effettuate varie riprese su stelle variabili campione necessarie alla taratura della strumentazione di ripresa.

In questo articolo viene trattata la CY AQR

CY AQR e’ una stella variabile rintracciabile nella costellazione dell’Aquario e’ una variabile con periodo cortissimo (0.0611 g) pertanto la curva di luce e possibile riprenderla con un minimo sforzo osservativo.

immagine-cy-aqr.jpg

CY Aqr è una stella variabile pulsante a corto periodo , la scoperta risale al 1934 il periodo di variazione e’ soltanto di 88 minuti

Tra le stelle variabili conosciute solo SX Phoenicis ha un periodo piu’ corto (solo 79 minuti) .

Le caratteristiche della curva di luce e’ quella delle cefeidi del tipo SX Phoenicis , con una rapida ascesa verso il massimo e una discesa piu’ lenta:

Dalle prime analisi delle curve di luce la stella fu classificata come variabile del tipo RR Lyrae.

In seguito dall’analisi del diagramma H-R, la ridotta luminosita’ e le modeste dimensioni del diametro stellare la inserirono nella classe delle cefeidi nane. del tipo SX Phoenicis , queste sono stelle con caratteristiche spettrali riconducibili ai tipi A ed F con periodi oscillanti tra 79 minuti a 280 minuti ( poco meno di 5 ore)

 

scheda GCVS (General catalogue of Variable Star)

CYAqr : A.R.: 2h 37m 47 DEC: +01° 32’ 04”; V:

Type of variability: SXPH E stettr. A2-A8

 

Max (mag): 10.42 Min (mag): 11.16

Photometric system: V —Epoch (JD): |52956.629

Period (d): 0.061038408

Le riprese in oggetto sono state effettuate con al riflettore da 400 mm F/5 dell’Osservatorio Astronomico di Tavolaia utilizzando il CCD DTA  Discovery equipaggiato con sensore Kodak 260 con 512 x 512 pixel , i trattamenti sull’immagine effettuati sono stati la sottrazione di un master Dark e di un master flat field , le immagini hanno 30 secondi di integrazione unfiltered  elaborazione mediante VISTA3 DTA , IRIS e AVE.

 cy-aqr-stella-23_08_2008.JPG

GRAFICO  23-08_2008  190 FRAME  CCD   30 sec integrazione curva2_cy_30_08_2008.JPG

grafico 30-08-2008    330  FRAME CCD  30 sec integrazione

Visibili 2 massimi ripresei nella stessa sessione osservativa  

Per i frame  ripresi nelle nel 2008 (compreso i dati rilevati  nelle date del 23 e del 30 agosto  di cui sopra)  e’ in corso di elaborazione il diagramma O-C.

Per urlteriori approfondimenti sulle tecniche di ripresa e sulla fotometria CCD  in generale

possono essere consultati i seguenti siti link:

Gruppop Astrofili Variabilisti Italia www.grav.it

e ovviamente e’ fondamentale il sito dell’AAVSO

www.aavso.org

nel quale molto intressante e’ la pagina della fotometria CCD http://www.aavso.org/observing/programs/ccd/manual/4.shtml#1

Mauro Bachini

 

 

 

 

  

   

    

 

 

 

FOTOMETRIA CCD DI STELLE VARIABILI
CURVA DI LUCE DI   AE UMA

Proseguono in osservatorio le riprese delle stelle variabili campione necessarie alla taratura della strumentazione di ripresa.

Negli scorsi mesi sono state effettuate sessioni di ripresa sulla stella variabile AE UMA

AE UMA rintracciabile nell’Orsa Maggiore e’ una variabile cefeide  con periodo cortissimo (0.086017 g) pertanto la curva di luce e possibile riprenderla con un minimo sforzo osservativo.

In generale le variabili di tipo RR Lyrae appartengono alla famiglia delle variabili pulsanti a corto periodo , le stelle classificate in questa categoria si dilatano e si contraggono in un tempo che normalmente e’ una frazione di giorno.

Le riprese in oggetto sono state effettuate con al riflettore da 400 mm F/5 dell’Osservatorio Astronomico di Tavolaia utilizzando il CCD DTA  Discovery equipaggiato con sensore Kodak 260 con 512 x 512 pixel , i trattamenti sull’immagine effettuati sono stati la sottrazione di un master Dark e di un master flat field , le immagini hanno 20 secondi di integrazione senza filtri. elaborazione mediante VISTA3 DTA e IRIS

aeumafebb2008_b.bmp

Per urlteriori approfondimenti sulle tecniche di ripresa e sulla fotometria CCD

possono essere consultati i seguenti siti link:

Gruppop Astrofili Variabilisti Italia www.grav.it

e ovviamente e’ fondamentale il sito dell’AAVSO

http://www.aavso.org

nel quale molto intressante e’ la pagina della fotometria CCD

http://www.aavso.org/observing/programs/ccd/manual/4.shtml#1

 

 

 

5° MEETING NAZIONALE DEL GRAV SULLE STELLE VARIABILI

Osservatorio Astronomico di Marana di Crespadoro (VI) - 24-25-26 Ottobre 2008

Dettagli su programma, come arrivare e sistemazione in loco.

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nova-2.jpg
A.R. = 17h33m29s.67, Decl. = -27o01′16″.4 (Equinozio 2000.0)
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Le Stelle Variabili
STIME VISUALI : METODO DI ARGELANDER
di Mauro Bachini
Stazione Astronomica BS-CR
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TAVOLAIA


Introduzione | L’Osservazione in pratica| Esempio di stima | Osservazione di stelle variabili periodiche



L’osservazione in pratica In pratica l’osservazione delle stelle variabili con Argelander necessita delle seguenti fasi:

  • Scelta della stella variabile; in questa fase occorre cercare una stella che ha un range di magnitudine comodamente osservabile con lo strumento utilizzato, in particolar modo se si utilizza un binocolo 10×50 non si potra’ scegliere una stella che raggiunge magnitudini inferiori alla 9, ovviamente per fare un esempio con un telescopio da 20 cm potranno essere osservate stelle fino alla magnitudine 12 circa.
  • Individuazione della stella; individuazione del campo stellare con l’ausilio della cartina di identificazione, nella quale oltre alla stella stella in oggetto sono riportate altre stelle di riferimento delle quali sono indicati i valori delle luminosità.
  • Osservazione della stella mediante il metodo di ARGELANDER; tale metodo di stima è basato sul confronto diretto della stella variabile indicata ( V ), con due stelle di luminosità costante dette di confronto, indicate con ( A ) e ( B ), una piu’ luminosa della variabile,ed una meno luminosa .
  • (more…)

  • Nova Ophiuchi 2008LA La sera del 2 giugno, una delle poche senza nuvole di questo lungo periodo, ho osservato la nova in oggetto col mio strumento, un newton da 250 mm f/5, utilizzato ad f/3.5 tramite un riduttore di focale. Ho effettuate le riprese applicando allo strumento una camera ccd DSI Pro della Meade. Oltre ad una panoramica della zona intorno alla stella (stimata attorno alla decima magnitudine) ho eseguito una ripresa del suo spettro applicando alla camera di ripresa un reticolo a trasmissione da 100 linee/mm (star analyzer). La bassa dispersione del reticolo,pur non permettendo risoluzione spettrali elevate, è sufficiente per mostrare le caratteristiche salienti degli astri analizzati,ad es.le principali righe in assorbimento e/o in emissione, ecc ;in pratica è come se si utilizzasse un prisma-obiettivo. Si ha quindi la possibilità di riprendere simultaneamente gli spettri di tutte le stelle presenti nel campo inquadrato. Il passo successivo alla ripresa è stato quello di ritagliare solo lo spettro della nova in modo da poterlo poi elaborare, naturalmente con Iris, (insuperabile anche in questo campo) ed analizzare tramite il software Visual Spec.

    Il risultato è quello che vedete nel resoconto allegato all’articolo.

    La nova presenta una brillante linea in emissione dell’idrogeno a 6563 A (H alpha) e sembra, altre possibili righe in emissione, non risolte, nella zona dello spettro attorno a 5000 A. Lo spettrogramma mostra anche un notevole allargamento della riga Halpha, indice di alta velocità dei gas esterni( qualche centinaio di Km/sec).

    Sarà interessante nei prossimi giorni, seguire l’andamento luminoso e le eventuali variazioni spettrali della nova; questo è un invito che faccio anche ai “variabilisti” dell’Associazione.

    Riccardo Mancini