Non è trascorsa neanche una settimana dalla nostra visita a Cortina d’Ampezzo e dalla nostra adesione al programma di ricerca C.R.O.S.S. (Cortina Remote Observatory Supernovae Search) che già possiamo festeggiare il primo successo.Il 15 Febbraio Elisa Londero ,studentessa di Astrofisica all’Università di Trieste, mentre analizzava le immagini riprese la notte precedente dal telescopio del Col Drusciè (50cm F5 a 1700m di quota) ha notato un puntino in più nella galassia UGC 2519 in Cefeo .L’allarme immediato dato a tutti i collaboratori, ha permesso di confermare la sera dopo la presenza della SN che è stata ufficialmente attribuita a Elisa e al CROSS (coscopritore Tom Boles). COMPLIMENTI VIVISSIMI DA PARTE DI TUTTI NOI.La strategia “L’unione fa la forza “si è rivelata come sapevamo vincente.Nel prossimo futuro la mole di immagini anche nostre da controllare aumenterà notevolmente (vedere i precedenti articoli in Ricerca Supernovae).Per questo il Santa Maria a Monte Supernovae Search è aperto a nuovi collaboratori da istruire a questa affascinante e divertente disciplina che è la ricerca di SN extragalattiche.Tutti gli appassionati e in particolare i ragazzi che come Elisa Londero studiano Fisica o Astrofisica possono partecipare e magari approfondire l’argomento cosa che noi purtroppo non siamo in grado di fare.Penso in particolare alle circolari ufficiali con le rilevazioni spettroscopiche che consentono di risalire al tipo di SN e alla velocità di recessione della galassia ospite ,una mole enorme di dati che riceviamo ma non utilizziamo.

Mauro Biagetti

Santa Maria a Monte Supernovae Search

Associazione Astronomica Isaac Newton

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