Archivio per Febbraio, 2008

La prima riguarda anche noi perchè gli autori della scoperta sono Marco Migliardi ed Elisa Londero del CROSS di Cortina d’Ampezzo, il programma di ricerca a cui anche noi diamo il nostro modesto contributo .Infatti da alcune settimane 4 soci dell’Ass.Astr.isaac Newton,che partecipano al programma di ricerca Santa Maria a Monte SN Search,hanno avuto l’onore e l’onere di provvedere al controllo di una parte delle immagini riprese dagli amici Cortinesi col telescopio automatico del Col Drusciè.Questa è la terza SN scoperta dal CROSS da inizio anno e conferma che la strada della collaborazione tra gruppi di ricerca amatoriali risulta vincente come da noi sempre sostenuto.La SN 2008ao è stata scoperta in una piccola galassia di campo nei pressi di NGC 1207.Ad Elisa e Marco giungano i complimenti di tutta la nostra Associazione .Ma le belle notizie non sono finite perchè nella comunicazione successiva CBET 1270, è stata ufficializzata la scoperta della SN2008ap da parte di F.Ciabattari ed E.Mazzoni che partecipano al programma di ricerca coordinato dall’Osservatorio di Monte Agliale (LU) .La galassia ospite è stata la UGC 3754 e la mag. della SN all’atto della scoperta di 19,2 la dice lunga sulle potenzialità del riflettore da 0,51 del Monte Agliale.Anche a loro giungano i nostri più sinceri complimenti.E noi???Comincio veramente a chiedermi se arriverà mai il giorno in cui sarà qualcun altro a complimentarsi con noi.Maggiori notizie sulle SN le trovate su http://www.supernovae.net/isn.htm

si-ride.jpgrifugioseggioviacupola.jpggruppo.jpgLa delegazione altamente qualificata dell’Associazione Astronomica Isaac Newton ,che Sabato 9 dopo un viaggio periglioso ,è arrivata a Cortina era composta da :S.Bagnoli, M.Biagetti, G.Iacopini, M.Malucchi e D.Pucci.La direttiva che ci eravamo dati durante il viaggio per evitare brutte figure era di lasciar parlare loro di cose tecniche e noi limitarci ad annuire e ogni tanto sparare qualche battuta .Abbiamo fatto un figurone !!!Ad attenderci c’erano 2 mostri sacri della ricerca SN in Italia , Alessandro Dimai e Marco Migliardi oltre a Giulia Iafrate una delle giovani speranze del CROSS.L’Osservatorio si trova a pochi metri dal rifugio e dalla seggiovia La giornata di Sole ci ha permesso di apprezzare ancor più la visione mozzafiato che si ha della conca Ampezzana.Dopo il pranzo al rifugio ,ci siamo trasferiti nella saletta di controllo dell’Osservatorio e insieme abbiamo controllato le galassie riprese la notte precedente, cosa che ci ha permesso di apprendere molto sull’uso dei programmi e sulle tecniche di controllo.Chiudo con la Mail che ho inviato il giorno seguente che riassume bene lo spirito dell’incontro:_

Per noi ieri è stato un giorno importante, da ricordare .Abbiamo passato alcune ore in un posto bellissimo in compagnia di amici disponibili a dividere con noi le emozioni che si provano osservando una Galassia lontana nello spazio e nel tempo,che all’improvviso si accende perchè una stella termina la propria vita, ma al tempo stesso diffonde nello spazio che la circonda ,l’energia e gli elementi chimici che sono i mattoni indispensabili per costruire la vita come noi la conosciamo.
Vi ringraziamo per la bella giornata trascorsa assieme e ci auguriamo in tempi brevi una vostra visita qui da noi.
Mauro,Giampiero,Sandro,Marco,Daniele
Santa Maria a Monte Supernovae Search  (SMMSS)
Associazione Astronomica Isaac Newton

Non è trascorsa neanche una settimana dalla nostra visita a Cortina d’Ampezzo e dalla nostra adesione al programma di ricerca C.R.O.S.S. (Cortina Remote Observatory Supernovae Search) che già possiamo festeggiare il primo successo.Il 15 Febbraio Elisa Londero ,studentessa di Astrofisica all’Università di Trieste, mentre analizzava le immagini riprese la notte precedente dal telescopio del Col Drusciè (50cm F5 a 1700m di quota) ha notato un puntino in più nella galassia UGC 2519 in Cefeo .L’allarme immediato dato a tutti i collaboratori, ha permesso di confermare la sera dopo la presenza della SN che è stata ufficialmente attribuita a Elisa e al CROSS (coscopritore Tom Boles). COMPLIMENTI VIVISSIMI DA PARTE DI TUTTI NOI.La strategia “L’unione fa la forza “si è rivelata come sapevamo vincente.Nel prossimo futuro la mole di immagini anche nostre da controllare aumenterà notevolmente (vedere i precedenti articoli in Ricerca Supernovae).Per questo il Santa Maria a Monte Supernovae Search è aperto a nuovi collaboratori da istruire a questa affascinante e divertente disciplina che è la ricerca di SN extragalattiche.Tutti gli appassionati e in particolare i ragazzi che come Elisa Londero studiano Fisica o Astrofisica possono partecipare e magari approfondire l’argomento cosa che noi purtroppo non siamo in grado di fare.Penso in particolare alle circolari ufficiali con le rilevazioni spettroscopiche che consentono di risalire al tipo di SN e alla velocità di recessione della galassia ospite ,una mole enorme di dati che riceviamo ma non utilizziamo.

Mauro Biagetti

Santa Maria a Monte Supernovae Search

Associazione Astronomica Isaac Newton

Possono essere soci dell’Associazione Astronomica “Isaac Newton” , le persone che ne facciano richiesta e che versino il ontributo associativo.

Chiunque voglia diventare socio, o rinnovare per l’ anno 2008 la propria posizione, può rivolgersi  esclusivamente al segretario Andrea Buti per espletare dette formalità.

Il segretario sarà presente presso l’Osservatorio Astronomico di Tavolaia nei giorni di apertura al pubblico, ed è contattabile al seguente indirizzo di posta elettronica  andrea.buti@tin.it  

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Astronomia per tutti. Porta il cielo a casa tua ! ‘.
Si tratta di un corso di astronomia per principianti, che ha lo scopo di far avvicinare all’astronomia e all’uso degli strumenti il maggior numero di persone, e che si terra’ contemporaneamente in tutte le citta’ italiane presso i negozi Salmoiraghi & Vigano’ (ove possibile, e ove vi sia disponibile una sala adatta presso il negozio, o anche in altre sale, ove non sia presente un negozio Salmoiraghi-Vigano’ con sala adatta) e si sviluppera’ la sera di sei Lunedi’ successivi, a partire dal 31 Marzo, dalle 21 alle 22:30.

NOTIZIE  DAL  SITO  UAI

 

NOTIZIE  DALLA RIVISTA ” LE STELLE” 

 

NOTIZIE  DALLA  RIVISTA  ” NUOVO ORIONE “

Sabato 9 febbraio un gruppo di soci della nostra Associazione ,che partecipano al Santa Maria a Monte Supernovae Search (SMMSS), si è recato in visita agli amici di Cortina per definire gli ultimi dettagli della collaborazione che inizierà dalla prossima settimana. Il resoconto con immagini della bella giornata trascorsa a Cortina d’Ampezzo sarà oggetto di un altro articolo.La cosa che ora ci preme è rendere tutti partecipi dell’importanza di quello che si sta concretizzando.Il gemellaggio tra i due gruppi di ricerca ,perchè di questo si tratta, servirà a colmare le lacune di entrambi i soggetti (specialmente le nostre). Il rapporto di stima , di amicizia e di fiducia che da subito si è instaurato è servito a mettere a nudo senza remore le esigenze dei 2 gruppi di ricerca e a impostare un programma comune che siamo certi darà i frutti sperati. Già ora il CROSS si colloca con 22 Supernovae scoperte al 3° posto in Europa e all’ 8° al mondo tra i non professionisti . Però per continuare a primeggiare in un attivtà affascinante ma difficile come la ricerca di SN occorre unire le forze per aumentare le probabilità di successo. Noi in questa prima fase parteciperemo al controllo delle immagini riprese in remoto dal Newton 500 F5 del Col Drusciè oltre a proseguire con il nostro solito programma di ricerca.In seguito è prevista l’ attivazione per la ricerca SN anche del 2° telescopio del Col Drusciè (un 28 cm) e, come speriamo , l’automazione di un nostro strumento.Quando tutto questo si realizzerà, la quantità di immagini acquisite e controllate in comune da entrambi i gruppi sarà tale da garantire una frequenza di scoperte notevole .L’opportunità  che ci viene offerta dagli amici del CROSS deve essere raccolta e ampliata senza tentennamenti visti i benefici che porterà a tutta l’Associazione.Le prime immagini di Galassie da controllare saranno sui monitor di alcuni di noi probabilmente già da domani sera .Tutti i soci disponibili al controllo sono invitati a contattarci per partecipare a questo grande progetto che, viste le prospettive di crescita, richiede l’impegno di molte persone.

Santa Maria a Monte Supernovae Search   (SMMSS)

Associazione Astronomica Isaac Newton

 

Alfa  della  Bilancia
L’ astronomia greca indicava questa stella come  la Chela Meridionale dello Scorpione. Il nome Zubenelgenubi  deriva dall’arabo Al Zuban al Janubiyyah, che è la traduzione della definizione tolemaica , ( cioè la chela meridionale )  . E’ una bella stella doppia larga, adatta ai binocoli: la primaria (a2, cui si riferiscono i dati sottoriportati  è di tipo spettrale  A3IV, ed è di magnitudine 2,75; separata di 231,0” in PA 314°  c’è una compagna di magnitudine 5,15 (MV:3,3) e tipo spettrale F4 IV (B-V: 0,41). Malgrado la larga separazione e la stabilità delle rispettive posizioni, le due stelle mostrano lo stesso moto proprio, il che significa che le stelle formano senz’altro una coppia fisica, con una separazione effettiva di circa 4.800 UA. La primaria, che presenta delle intense righe metalliche nel suo spettro, è anche una binaria spettroscopica di periodo incerto.

: a:  14h 50m 52,7s; d: -16° 02’ 30”; p: 0,04225”; V: 2,75; MV: 1,2; spettro: A3IV; B-V: 0,15; m: -0,10997”/-0,06900”; VR: -10,0 km/sec.; d: 77 a. l.; luminosità: 36; altre denominazioni: 9 Librae; HIP 72622; HD 130841; SAO 158840; HR 5531; S, h 186.

La notte del primo Febbraio scorso, l’astrofilo inglese Ron Arbour ha scoperto la 2008 S, l’ennesima supernova in NGC 6946, confermando cosi’ l’elevata prolificita’ di questa bella galassia a spirale in fatto di supernovae (la prima SN scoperta in NGC 6946 risale al 1917, la penultima al 2004).

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IL CIELO DEL MESE 

Progetto SCIS - Servizio per la Cultura e l’Informazione Scientifica
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La circolare IAUC nr.8915, pubblicata la mattina del 3 Febbraio, annuncia la scoperta di una nuova cometa da parte di due astrofili cinesi, denominata C/2008 C1 (CHEN-ZAO). La scoperta, avvenuta casualmente, nel corso di un programma di ricerca di novae galattiche che i due appassionati stavano svolgendo tramite un teleobbiettivo da 200mm, f/2,8 e fotocamera digitale CANON D350, risale al 1.mo Febbraio (ma l’oggetto e’ stato successivamente rintracciato anche sulle loro riprese d’archivio del 30 e 31 Gennaio). Al momento del suo ritrovamento, l’astro chiomato risultava di magnitudine 12 circa, nella costellazione del Cefeo. La notte scorso anche gli scriventi hanno effettuato delle osservazioni di conferma di questo oggetto, utilizzando in remoto uno degli strumenti della rete R.A.S.

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