Archivio per Luglio, 2016

Prima prova di identificazione della riga dell’idrogeno.
Si tratta un tentativo preliminare con ricevitore SDR Airspymini e illuminatore a singola elica.
Il fuoco è stato impostato solamente con le misure ottenute dai calcoli geometrici e quindi soggetto a modifiche.
La sorgente obbligatoria come prima prova è il nostro Sole.
Tempo di acquisizione circa 60 minuti con integrazione di 20 minuti, nessun preamplificatore, niente filtro passabanda.
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Il cerchio rosso indica la regione dello spettro entro la quale si pensa di individuare una emissione da parte dell’idrogeno monoatomico.

Sono presenti diversi segnali, anche molto intensi, ma non avendo certezza della corretta conformazione del beam non si può escludere che certi segnali possano provenire da sorgenti artificiali.
Purtroppo questa è la prima e temporaneamente ultima prova, ho riscontrato una dispersione di corrente nell’impianto di rete che si traduce un una dannosa differenza di potenziale tra neutro e terra che ha danneggiato il ricevitore.
Prima di proseguire con altre misura è obbligatorio risolvere il problema.

SERATA DI APERTURA AL PUBBLICO
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TAVOLAIA

GIOVEDI 28 LUGLIO 2016 ore 21,30
L’ingresso è libero e gratuito 

miniconferenza :
“S.R.T. SARDINIA RADIO TELESCOPE “, meraviglia della tecnologia e ricerca , con reportage della visita effettuata alla struttura , immagini, filmati della costruzione , risultati della ricerca .

Presentazione di Mauro Bachini.
Proiezioni immagini
a seguire condizioni meteo permettendo :

Serata di osservazione e del cielo con telescopi a cura del Team
dell’Associazione Isaac Newton
visita guidata al cielo con laser
osservazione degli oggetti del periodo visibili.
In particolare: Saturno ,Marte

In caso di pioggia o pessime condizioni atmosferiche la serata e’ confermata:
verra’ ampliata la proiezione di immagini e sara’ effettuata la visita alla strumentazione
dell’osservatorio.

Nota : per raggiungere l’osservatorio e’ visionabile la cartina sul blog
www.cielisutavolaia.com alla pagina Tavolaia Observatory ( home page blog)

mail: tavolaia.observatory@gmail.com
cell: 3703130733
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Partecipazione con risultato positivo alla campagna di osservazione internazionale
sulla Occultazione di Plutone della stella

Coordinate: 19h 07m 22.12s -21d 10′ 28.4″ (J2000)

Magnitudes:
—————————-
Object V R I
—————————-
Star 14.1 13.5 12.9
Pluto 14.6 14.1 13.7
Star+Pluto 13.6 13.0 12.5
drop (mag) 1.0 1.1 1.2
—————————
Gia dalle prime elaborazioni con Fotodif senza correzione flat field e’ ststo confermato il fenomeno “abbassamento della curva di luce”,
( occultazione positiva) - risultati preliminari
Riprese M. Bachini,G. Succi, F. Messina, F. Mancini

LINK IOTA originale per le effemeridi
http://www.iota-es.de/pluto-19072016.html

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Riprese e misurazione astrometrica della Cometa C/2014 W2 ( CK14W020) a Tavolaia Observatory
riprese M.Bachini,G.Succi,F. Messina,R.Giani , utilizzato il riflettore da 400 mm/f5 + CCD DTA 260 unfiltered
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Invito per :conferenza+esperienza pratica con Pendolo di Focault montato nella stanza+serata pubblica di osservazione con telescopi

CONFERENZA : IL PENDOLO DI FOCAULT: una prova fisica della rotazione della terra.

relatore Prof.Ing MASSIMO MACUCCI

Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Universita’ di Pisa

Socio Associazione Astrofili Valdinievole “A.Pieri” di Monsummano Terme

14 LUGLIO 2016

Tavolaia Observatory -Santa Maria a Monte (Pisa)

ore 21,30 , ingresso libero

enti organizzatori :

ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON di Santa Maria a Monte (PI)

ASTRONOMICAL CENTER DI LAJATICO

Patrocinio del Comune di Santa Maria a Monte
“INCONTRI DI SCIENZA E CULTURA IN OSSERVATORIO”

abstract conferenza

Vengono dapprima riassunti i vari tentativi fatti nel passato per
avere una prova fisica della rotazione della Terra da quello di Hook,
fino all’analisi teorica di Gauss. Si passa poi alla figura di Leon
Focault e alle sue principali invenzioni e scoperte, fino alla
realizzazione del primo pendolo. Segue poi una discussione del
funzionamento del pendolo, del periodo di rotazione del piano di
oscillazione, dell’esperimento famoso al Pantheon di Parigi e del
pendolo con controllo elettromeccanico all’esposizione universale
del 1855. Successivamente vengono illustrati la struttura e il
funzionamento del pendolo da tavolo da noi realizzato.
Vengono infine discusse le possibili spiegazioni del motivo per
cui il il pendolo subisce forze apparenti rispetto al sistema di
riferimento della Terra ma non rispetto a quello delle stelle fisse,
in particolare introducedo la congettura di Mach.

Durante la serata pendolo da tavolo attivo

Il pendolo di Focault da tavolo viene attivato all’inizio della
presentazione e se ne puo` poi seguire la precessione del piano
di oscillazione.

The Focault pendulum: a physical evidence of the rotation of the Earth

We first summarize the various attempts that were made in the past to
provide physical evidence of the rotation of the Earth, starting with
that by Hook, all the way to the theoretical analysis by Gauss. We then
introduce Leon Focault and his main inventions and discoveries, up to
the creation of his first pendulum. Afterwards, we discuss the operation
of the pendulum, the rotation period of the plane of oscillation of the
pendulum, the famous experiment at the Pantheon in Paris, and the
electromechanically controlled pendulum at the 1855 univeral exhibition.
Then we present the structure and the operation of the table-top
pendulum that we have built. Finally, we discuss possible explanations
of the fact that the pendulum experiences apparent forces in the
reference frame of the Earth, but not in the reference frame of the
fixed stars, in particular with the introduction of Mach’s conjecture.
The table-top Focault pendulum starts operating at the beginning of the
talk and it is then possible to follow the precession of its
oscillation plane.

Curriculum

Massimo Macucci si e` laureato in Ingegneria Elettronica nel 1987 presso l’Universita` di Pisa, ha poi conseguito il titolo di Perfezionamento presso la Scuola S.Anna-Pisa (1990) e di Master (1991) e Ph.D. (1993) presso la University of Illinois at Urbana Champaign. Nel 1992 e` entrato in servizio come Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Universita` di Pisa, dal 1997 come Professore Associato e dal 2001 come Professore Ordinario di Elettronica.
I suoi interessi di ricerca riguardano i dispositivi innovativi a semiconduttore per la nanoelettronica e i fenomeni di rumore nei componenti elettronici, oltre ad alcuni aspetti di compatibilita` elettromagnetica, di elettronica per applicazioni ferroviarie e di elettronica molecolare. E` stato organizzatore e general chair di ICNF 2009 (International Conference on Noise and Fluctuations) e di IWCE 2010 (International Workshop on Computational Electronics), oltre che conference chair della “Conference on Noise and Fluctuations in Circuits, Devices, and Materials” 2007.
E` stato il coordinatore del progetto europeo di nanoelettronica QUADRANT (QUAntum Devices foR Advanced Nano-electronic Technology), nell’ambito della Microelectronics Advanced Research Initiative (MELARI). E` stato membro del managemement board della rete di eccellenza di nanoelettronica PHANTOMS e della sua continuazione NanoICT. Inoltre e` stato responsabile locale per vari progetti nazionali ed europei, tra cui uno dei piu` recenti relativo a dispositivi in grafene: GRAND (Graphene-based Nanoelectronic Devices).


Mauro Bachini
cell: 370-3130733 cell2 :393-0367290
sito studio tecnico :http://sites.google.com/site/architettomaurobachini/
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ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON
di Santa Maria a Monte (PI)
OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TAVOLAIA
STAZIONE ASTRONOMICA BS-CR
blog associazione :www.cielisutavolaia.com
sito staz. BSCR : www.astrobscr.it.gg
twitter: https://twitter.com/OssTavolaia
facebbook : https://www.facebook.com/groups/213735232027970/?fref=ts
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locandina

Simpatica conferenza con un pubblico molto attento presso il teatro comunale di S Maria a Monte.
La Dott.sa Annalisa Allocca è riuscita ad affrontare un argomento complesso con linguaggio semplice e comprensibile.
Nel corso della serata, coinvolgendo il pubblico con esempi pratici, ha riassunto cento anni di ricerca, dalla prima teoria formulata da Einstein per giungere alla conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali.
Le numerose domande degli intervenuti, astrofili di diverse associazioni e cittadini desiderosi di saperne di più, confermano l’interesse che ruota intorno ai temi della ricerca scientifica.

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conferenza 5 luglio 2016 -Teatro Comunale _Santa Maria a Monte ore 21

Enti organizzatori :
COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (Pi)
ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON di Santa Maria a Monte (Pi)

Virgo: in ascolto dei sussurri dell’Universo
Dott.sa Annalisa Alloca

ABSTRACT
100 anni fa Einstein presentava al mondo la teoria della Relatività Generale, in cui descriveva come oggetti massivi causano distorsioni dello spazio tempo, percepiti come gravità.
Tra le predizioni della Relatività Generale abbiamo le Onde Gravitazionali, increspature del tessuto dello spazio-tempo prodotte da grandi eventi astrofisici come esplosioni di supernovae, coalescenze di stelle di neutroni o buchi neri.
A causa della loro debole ampiezza, le Onde Gravitazionali producono uno spostamento molto piccolo su masse in caduta libera nel campo gravitazionale: per avere un’idea dell’ordine di grandezza dell’effetto prodotto, basti pensare che questo è equivalente ad una variazione pari dello spessore di un capello nella distanza terra-sole! Per questo si utilizza uno strumento di elevatissima sensibilità, come un interferometro, per rivelare il loro passaggio.
VIRGO è uno dei tre detector di Onde Gravitazionali attualmente esistenti sulla terra, insieme ai due esperimenti LIGO negli Stati Unti. Si tratta di un interferometro con bracci che si estendono per la lunghezza di 3 chilometri nelle campagne di Cascina. Come suggerisce il termine stesso, un interferometro è uno strumento che sfrutta il principio dell’interferenza della luce per effettuare misure di altissima precisione. Quando un’onda gravitazionale attraversa l’interferometro, la lunghezza dei due bracci varia leggermente e la figura di interferenza prodotta subisce una piccola variazione che, grazie a sofisticate tecniche di analisi dati, viene trasformata nel segnale gravitazionale.
La prima rivelazione delle onde gravitazionali avvenuta il 14 settembre 2015 ha dato il via ad una nuova era per l’astronomia: potremo finalmente iniziare ad ascoltare i suoni dell’Universo!

CV
Annalisa Allocca.
Nata a Napoli nel 1985 , conseguito il diploma di formazione classica nel 2004.
Laurea in fisica nel 2011 all’Università “Federico II” di Napoli con una tesi basata su un esperimento volto ad individuare le interazioni tra fluttuazioni di vuoto quantistico e transizioni di fase superconduttive.
Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2015 presso l’Università di Siena, e nella tesi ha proposto un nuovo sistema di compensazione termica dei difetti delle ottiche, con particolare applicazione agli specchi utilizzati nei rivelatori di onde gravitazionali. Durante il corso del Dottorato, ha trascorso un periodo di formazione presso i laboratori LIGO del Caltech e, successivamente, un periodo presso l’APC di Parigi.
Attualmente e’ assegnista di Ricerca presso l’Università di Pisa e lavora al Commissioning dell’esperimento Advanced Virgo.

Enti organizzatori :
COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (Pi)
ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA ISAAC NEWTON di Santa Maria a Monte (Pi)

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Il VIRGO meraviglia della tecnica e ricerca scientifica

Virgo è un rivelatore interferometrico di onde gravitazionali del tipo interferometro di Michelson, con bracci lunghi 3 km, situato nel comune di Cascina (PI), in località Santo Stefano a Macerata.

Lo scopo del progetto, frutto di una collaborazione italo-francese tra l’Istituto nazionale di fisica nucleare e il Centre national de la recherche scientifique, è quello di rivelare le onde gravitazionali, in un intervallo di frequenze esteso tra i 10 e i 10 000 Hz. La sensibilità dell’interferometro permetterà di osservare gli effetti di supernovae e sistemi binari situati nell’ammasso della Vergine (da cui il nome del progetto).

Il progetto utilizza un laser ad alta precisione prestabilizzato, che viene diviso e inviato nei due bracci del rivelatore.
I fasci vengono fatti viaggiare avanti e indietro in cavita’ ottiche (Interferometro di Fabry-Pérot) che costituiscono i bracci dell’interferometro, per poi ricombinarsi all’uscita dell’interferometro dove ne viene rivelata la differenza di fase accumulata.

Le onde gravitazionali che sono originate a centinaia di milioni di anni luce dalla Terra dovrebbero distorcere i 3 chilometri di spazio tra gli specchi di circa 10−18 m (come confronto, un atomo di idrogeno è circa 5×10−11 m).

Le necessità tecniche per ottenere una tale precisione, e la lunghezza dei tunnel contenenti il sistema ottico, fanno sì che Virgo sia il più grande sistema in ultra alto vuoto (meno di 1 μPa) d’Europa.

Per garantire il funzionamento a lungo termine dell’antenna gravitazionale VIRGO, gli enti finanziatori dell’esperimento hanno creato una struttura consorziale che prende il nome di EGO, European Gravitational Observatory.

EGO fornisce il supporto per il mantenimento del sito e delle sue infrastrutture. Si occupa della gestione del centro computazionale per l’analisi dei dati. Questo ente promuove e finanzia alcune delle attività di ricerca e sviluppo del campo sperimentale e teorico della ricerca delle onde gravitazionali in Europa.

Un apparato simile al VIRGO è lo statunitense LIGO, operante dal 2002.

Un esperimento simile, ma di portata molto più grande, sarà il LISA. Le misure saranno effettuate da tre satelliti artificiali che gireranno intorno al Sole. La data di lancio è prevista nel 2034 [2]. Il 3 dicembre 2015 è stato lanciato il satellite dell’ESA Lisa Pathfinder che contribuirà a testare le tecnologie che verranno poi utilizzate nei 3 satelliti LISA.

L’11 febbraio 2016, la Virgo Collaboration e la LIGO Scientific Collaboration pubblicarono un articolo su la prima osservazione diretta di onde gravitazionali, costituita da un segnale distinto ricevuto alle 09.51 UTC del 14 settembre 2015 di due buchi neri aventi ~30 masse solari che si fondevano tra loro a circa 1,3 miliardi anni-luce dalla terra.

Ad oggi dalla collaborazione Virgo -Ligo sono stati confermati due eventi di rilevazione di onde gravitazionali, di fatto e’ nata una nuova fisica nel settore specialistico dello studio delle onde gravitazionali.

Sito ufficiale, ego-gw.it.
Sito dell’esperimento, virgo.infn.it.
Sito dell’INFN, virgo.infn.it.