Archivio per Agosto 5th, 2008

OSSERVATORIO  ASTRONOMICO  DI  TAVOLAIA
Via Tavolaia  n.1 - Santa Maria a Monte
LUNEDI  11  AGOSTO  ORE 22.00
INCONTRO  PUBBLICO  PER
OSSERVAZIONE  DELLO  SCIAME  METEORICO  DELLE PERSEIDI
Ingresso  libero  e  gratuito
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Lo sciame meteorico delle Perseidi
Le meteore dello sciame delle Perseidi sono i residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo ad una scia luminosa. Il nome di “Perseidi” è determinato dalla posizione del “Radiante”, il punto sulla volta celeste dal quale provengono le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni. Il culmine di attività dello sciame quindi in genere ha luogo il giorno 12, quando la Terra nel suo percorso orbitale intercetta la parte più densa delle nubi di particelle. La possibilità di osservare un maggior numero di meteore si ha quando il radiante, e quindi la costellazione del Perseo, è più alto nel cielo, cosa che ad agosto avviene nella seconda parte della notte. In Italia il radiante diventa visibile intorno alle ore 22, dapprima basso sull’orizzonte nord-orientale, poi sempre più alto, fino all’alba.
Lo scorso autunno è stata formulata una proposta di osservazione di Giove tramite il Telescopio Nazionale Galileo (Canarie), nel quadro di una collaborazione UAI-JPL-TNG/INAF. Il “Principal Investigator” della domanda era P. Tanga, e gli altri partecipanti: G. Orton(JPL, USA), G. Adamoli (Sezione Pianeti UAI), K. Baines e P. Yanamandra-Fisher (JPL, USA), M. Cecconi e A. Ghedina (FGG-INAF, Spagna), A. Coradini (Roma), A. Sanchez-Lavega e R. Hueso (Univ. Bilbao, Spagna).
Nel 2007 Giove aveva presentato cambiamenti di colore e di albedo, relativi soprattutto alla NTB e alla SEB; inoltre, per il luglio 2008 si prevedeva un avvicinamento fra i due maggiori anticicloni del pianeta, GRS e BA.
ARTICOLO  ASTRONEWS
ARTICOLO  COMPLETO DELLA sEZIONE pIANETI UAI