Il “Pancotto” della mia infanzia divenne la “Pappa col pomodoro” grazie a Giannino Stoppani alias Gian Burrasca, alias Rita Pavone e alla giovane RAI TV che iniziava ad uniformare ,nel bene e nel male, il pensiero e il modo di esprimersi degli Italiani. Gli ingredienti però, sono sempre rimasti gli stessi , perchè secondo noi è preferibile essere Conservatori in cucina, ma Riformisti in altre stanze importanti della casa . Il filo che unisce le “Polpette Svedesi”  col Cross C. , sta nella giovane persona della Dott.ssa  Elisa Londero che dopo aver conseguito la Laurea specialistica in Fisica della Materia, si è trasferita in Svezia dove svolge con successo la propria professione e da li continua a seguire il Cross e a controllare le immagini. Elisa ha già al suo attivo 2 scoperte  (SN2008ak e SN2008ao) la prima con Boles e la seconda col nostro Migliardi e ha assicurato che cucinerà personalmente le polpettine di renna ad ogni Crossino che andrà a trovarla in Svezia. La cucina Svedese pensavo fosse più semplice e meno elaborata ,invece questa ricetta richiede molti ingredienti ,alcuni estranei ai nostri usi come ad es. il fumo liquido e il piatto probabilmente risulterà piuttosto speziato ma sicuramente ottimo. Le renne da noi le abbiamo già mangiate tutte , compreso quelle di Babbo Natale, quindi è giocoforza  provare a sostituirle col capriolo o col manzo o un misto di entrambi o quello che avete

POLPETTE SVEDESI
Ingredienti per 8 persone
-1 tazzina di cubetti di pane
-1/2 tazzina di latte
-3 cucchiai da tavola di burro o margarina
-1 cipolla di misura media, tagliata a pezzi
-1-2 cucchiaini di sale
-1/2 cucchiaino di pepe
-2 cucchiaini di noce moscata
-2 cucchiaini di paprica
-1 cucchiaino di senape secca
-900 g di carne di renna macinata
-3 uova, leggermente sbattute
-1 cucchiaino di aglio, tagliato a pezzetti
-1/4 tazzina di farina
-2 tazzine di brodo di renna
-2 cucchiai di salsa di pomodoro
-1/2 cucchiaino di fumo liquido
-2 tazzine di panna acida
-1/4 tazzina di aneto, tagliato a pezzi

Preparazione
In una piccola terrina mettere a bagno i cubetti di pane nel latte. Far
sciogliere un cucchiaio di burro o margarina in una piccola padella e
rosolare la cipolla finche’ non diventa dorata. In un’altra terrina unire
sale, pepe, noce moscata, paprica e senape. Mettere da parte. Togliere i
cubetti di pane dal latte, unirli alle cipolle, ai condimenti della
seconda terrina, alla carne macinata e alle uova. Formare circa 50
polpette. Mettere a raffreddare in frigo.

In una padella grande e profonda far sciogliere 2 cucchiai di burro o
margarina. Rosolare le polpette di carne un solo strato alla volta.
Toglierle dalla padella e metterle da parte.

Preparare la salsa allo stesso modo.Far rosolare l’aglio per 2 minuti.
Mescolare la farina col brodo e aggiungere alla padella la salsa di
pomodoro e il fumo liquido. A fuoco medio mescolare finche’ si addensa. A
fuoco lento aggiungere velocemente la panna acida, l’aneto e le polpette e
lasciare sobbollire per almeno 10-15 minuti. Non far bollire.

 

Pappa col pomadoro (PANCOTTO)

Le dosi sono solo indicative come garba a noi . Per 4 persone calcolate: 400g (da fresco) di pane posato (raffermo) ,6 bei pomodoroni da sugo maturi o in alternativa 600g di pelati  , 40 foglie di salvia ,20 spicchi d’aglio, olio buono,sale pepe e/o peperoncino quanto basta . Tenete presente che in questo caso l’aglio e la salvia non servono solo per aromatizzare ,vanno mangiati e quando leggiamo certe ricette del tipo “Scaldare l’olio in una padella con uno spicchio d’aglio che poi toglierete ” ci viene la malinconia ,,,povere genti .Crediamo anche ,che il pane nostrum sciapito ,possa essere sostituito con altri tipi di pane purchè caserecci e consistenti.Si inizia mettendo il pane secco in ammollo nell’acqua,poi si mette sul fuoco un tegame adeguato con abbondante olio extravergine di oliva , l’aglio e la salvia a cui avremo tolto anche il gambo. Poco tempo dopo che ha iniziato a soffriggere ,si aggiunge il pomodoro a pezzi a cui possibilmente avremo tolto i semi e a piacere il peperoncino. Si fa ritirare un pò la salsa (15 min?) , quindi si aggiunge il pane ben strizzato,si sala e si porta a cottura (altri 30/40 min circa). E’ preferibile servirlo tiepido con una bella macinata di pepe nero , se non avete inserito il peperoncino in precedenza . La salvia, specialmente in Estate, può essere sostituita dal basilico, questione di gusti , noi la preferiamo. Quello descritto è il modo di procedere canonico e più semplice, possiamo però operare anche come segue. Il pane , con l’aiuto di un coltello robusto ,viene spezzato da secco e inserito nel sugo preparato che cuoce , facendo cosi’ in modo che si impregni di olio e sapori non veicolati dall’acqua .Prima che inizi ad attaccarsi si comincia ad aggiungere l’acqua prelevandola col ramaiolo da una pentola in ebollizione.Man mano che viene assorbita se ne aggiunge altra e si porta a cottura  seguendo il pancotto con amore perchè tende ad attaccarsi.. In questo modo il pane si disfà come nel caso precedente, ma mantiene in certe parti una “morbida consisternza ” che noi apprezziamo e anche il sapore è più intenso. Provate e adattate la ricetta ai vostri gusti.

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